Quando il tuo antivirus fallisce consente ad un software maligno di installarsi nel tuo PC. E tutto diventa un disastro.
Cerchiamo di capire meglio ......
Il Computer sembra come impazzito, pubblicità che si apre senza controllo, il sistema rallenta terribilmente,o nel peggiore dei casi il nostro PC si connette in remoto da parte di malintenzionati. Allora, come fare per eliminare un adware, spyware, trojan quando il nostro antivirus non è riuscito a bloccare? Ad esempio molti utilizzano Ad-Aware , uno dei più potenti software di rimozione. Ma vi segnalo un software che sta riscuotendo notevole successo per la sua efficienza ed efficacia. Parliamo di Trojan remover, progettato solo per la rimozione di malware , Trojan, worm, spyware che hanno bypassato la difesa del nostro antvirus.
Cos'è un virus?
TRATTO DA WIKIPEDIA:
Nell'ambito dell'informatica un virus è un software, appartenente alla categoria dei malware, che è in grado, una volta eseguito, di infettare dei file in modo da riprodursi facendo copie di sé stesso, generalmente senza farsi rilevare dall'utente. I virus possono essere o non essere direttamente dannosi per il sistema operativo che li ospita, ma anche nel caso migliore comportano un certo spreco di risorse in termini di RAM, CPU e spazio sul disco fisso. Come regola generale si assume che un virus possa danneggiare direttamente solo il software della macchina che lo ospita, anche se esso può indirettamente provocare danni anche all'hardware, ad esempio causando il surriscaldamento della CPU mediante overclocking, oppure fermando la ventola di raffreddamento.
Nell'uso comune il termine virus viene frequentemente ed impropriamente usato come sinonimo di malware, indicando quindi di volta in volta anche categorie di "infestanti" diverse, come ad esempio worm, trojan o dialer.
Cos'è un worm?
TRATTO DA WIKIPEDIA:
Un worm (letteralmente "verme") è una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi.
Il termine deriva da un romanzo di fantascienza degli anni 1970 di John Brunner: i ricercatori che stavano scrivendo uno dei primi studi sul calcolo distribuito notarono le somiglianze tra il proprio programma e quello descritto nel libro e ne adottarono il nome. Uno dei primi worm diffusi sulla rete fu Internet Worm, creato da Robert Morris, figlio di un alto dirigente della NSA il 2 novembre 1988, quando internet era ancora agli albori. Tale virus riuscì a colpire tra le 4000 e le 6000 macchine, si stima il 4-6% dei computer collegati a quel tempo in rete.Il mezzo più comune impiegato dai worm per diffondersi è la posta elettronica: il programma maligno ricerca indirizzi e-mail memorizzati nel computer ospite ed invia una copia di sé stesso come file allegato (attachment) a tutti o parte degli indirizzi che è riuscito a raccogliere. I messaggi contenenti il worm utilizzano spesso tecniche di social engineering per indurre il destinatario ad aprire l'allegato, che spesso ha un nome che permette al worm di camuffarsi come file non eseguibile. Alcuni worm sfruttano dei bug di client di posta molto diffusi, come Microsoft Outlook Express, per eseguirsi automaticamente al momento della visualizzazione del messaggio e-mail. Tutti i worm più recenti effettuano la falsificazione dell'indirizzo mittente, creando un fastidioso effetto collaterale di proliferazione di messaggi: alcuni software antivirus, montati tipicamente sui server, respingono il messaggio infetto e notificano il fatto al mittente, ma dato che questo è falso tale notifica arriva ad un destinatario diverso da chi ha realmente inviato la mail e che nulla ha a che fare con l'invio del worm.
Questi eseguibili maligni possono anche sfruttare i circuiti del file sharing per diffondersi. In questo caso si copiano tra i file condivisi dall'utente vittima, spacciandosi per programmi ambiti o per crack di programmi molto costosi o ricercati, in modo da indurre altri utenti a scaricarlo ed eseguirlo.
La tipologia forse più subdola di worm sfrutta dei bug di alcuni software o sistemi operativi, in modo da diffondersi automaticamente a tutti i computer vulnerabili connessi in rete.
Cos'è un Trojan?
TRATTO DA WIKIPEDIA:
Un trojan o trojan horse (dall'inglese per Cavallo di Troia), è un tipo di malware. Deve il suo nome al fatto che le sue funzionalità sono nascoste all'interno di un programma apparentemente utile; è dunque l'utente stesso che installando ed eseguendo un certo programma, inconsapevolmente, installa ed esegue anche il codice trojan nascosto.
In che modo si diffondono?
I trojan non si diffondono autonomamente come i virus o i worm, quindi richiedono un intervento diretto dell'aggressore per far giungere l'eseguibile maligno alla vittima. A volte agiscono insieme: un worm viene iniettato in rete con l'intento di installare dei trojan sui sistemi. Spesso è la vittima stessa a ricercare e scaricare un trojan sul proprio computer, dato che i cracker amano inserire queste "trappole" ad esempio nei videogiochi piratati, che in genere sono molto richiesti. Vengono in genere riconosciuti da un antivirus aggiornato come tutti i malware. Se il trojan in questione non è ancora stato scoperto dalle software house degli antivirus, è possibile che esso venga rilevato, con la scansione euristica, come probabile malware.
Suggerimento: Non aprite mai alcun FILE allegato a meno che il suo arrivo non sia previsto e se non siete a conoscenza del contenuto del file. al limite prima fatelo esaminare dall'antivirus.
Come funziona Trojan Remover?
- Al primo avvio ci viene proposto un aggiornamento delle definizioni del database. Accertiamoci di essere connessi ad internet e aggiorniamo il programma per consentirgli di scovare anche gli ultimissimi adware in circolazione.
- Trojan Remover è pienamente funzionante per 30 giorni, tempo più che sufficiente per rimuovere cyber-schifezze che hanno infestato il nostro PC.
Per avviare la scansione basta cliccare Scan. Attendiamo l'esito dell’esame e se il programma trova qualcosa teniamoci proti a fornire il consenso alla pulizia del PC.
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