Non c’è niente di più misterioso in  un PC con sistema Windows che il Registro di sistema, vedremo  esattamente che cos’è, come funziona, e se necessario come pulirlo.
Agire sul Registro di Sistema  ha i suoi indubbi vantaggi, ma anche qualche pericolo di troppo. Se da  una parte abbiamo la possibilità di modificare le impostazioni che  permettono di velocizzare e migliorare la stabilità (e sicurezza) del  sistema, dall’altra c’è il rischio di inserire valori che potrebbero  danneggiare seriamente, per non dire definitivamente, il sistema  operativo. Le Variabili del Registro,  infatti, appena cambiate vengono immediatamente utilizzate. Non esiste  un comando “Salva” o un “Applica”, si cambia un valore e immediatamente  se ne vedano gli effetti. Inoltre non esistendo il comando Undo, ogni  errore si paga caro.
COME ACCEDIAMO AL REGISTRO DI SISTEMA ?
QUAL E’ IL SIGNIFICATO DELLE CHIAVI ?
Per AVVIARE il Registro di sistema, dobbiamo avviare regedit. Ti basta cliccare sul comando Start e scegliere quindi Esegui, inserendo Regedit e cliccando su Ok. In alternativa baserà premere la combinazioni di tasti Windows + R.
Le voci sul lato sinistro iniziano tutte col prefisso HKEY, e vengono definite, Chiavi. Ognuna ha delle sottoramificazioni, chiamate SottoChiavi. Se aprite tutte le chiavi e relative sottoramificazioni arriverai prima o poi a voci non più “espandibili”, bene, da queste, sulla destra, giungerai rapidamente alle Variabili. Ma andiamo con ordine,
Le voci sul lato sinistro iniziano tutte col prefisso HKEY, e vengono definite, Chiavi. Ognuna ha delle sottoramificazioni, chiamate SottoChiavi. Se aprite tutte le chiavi e relative sottoramificazioni arriverai prima o poi a voci non più “espandibili”, bene, da queste, sulla destra, giungerai rapidamente alle Variabili. Ma andiamo con ordine,
Qual è il significato delle chiavi ?
- HKEY_CLASSES_ROOT Contiene in genere operazioni dell’intefaccia di Wndows (copia e incolla, taglia, etc..)
- HKEY_CURRENT_USER Nasconde le variabili relative a chi utilizza il computer e le sue personalizzazioni al sistema. Ad esempio, la sottochiave Keyboard Layout contiene informazioni relative alla tastiera.
- HKEY_LOCAL_MACHINE Si prende invece cura dei parametri software e hardware comuni a tutto il sistema e agli utenti che lo utilizzano. Tra le sotto chiavi più importanti Config per i parametri di configurazione, e Securty per la sicurezza delle connessioni.
- HKEY_USERS Governa le impostazioni del desktop.
- HKEY_CURRENT_CONFIG Presiede alle funzioni dell’hardware correntemente utilizzato dai sistema (è legato strettamente a HKEY_LOCAL_MACHINE)
LE MODIFICHE DEL REGISTRO DI SISTEMA E LE VARIABILI
Guardiamo la schermata: se clicchiamo ad esempio su Console, vedremo sulla destra una serie di Valori. Queste sono le Variabili riferite alla  Sottochiave Console. Se facciamo un doppio clic col tasto sinistro del mouse su di una variabile, appare un box che ci permette di cambiare il suo Valore. Potremmo notare che il valore può essere inserito in formato Esadecimale o Decimale, previa sezione della “base“. 
Effettuata la modifica clicchiamo su Ok,  ma attenzione, ricordiamoci che a quel punto la modifica viene eseguita  immediatamente. Niente di preoccupante in questo esempio, visto che al  più andremo a modificare la grandezza dei font della console, ma pensa  se quei valori avessero a che fare con le impostazioni relative alla  memoria,  un solo errore e sarebbero problemi veramente seri. 
Per cui ricordiamoci: Regedit è prima di tutto un browser con il quale navigare attraverso una struttura ramificata di Chiavi e Sottochiavi. 
L’ultima sottochiave di ogni categoria da accesso alle Variabili che possono essere modificate inserendo un opportuno valore Decimale o Esadecimale.
COME FARE IL BACKUP DEL REGISTRO DI SISTEMA ?
Prima  di modificare il registro, è sempre meglio effettuare un backup dell'  attuale registro. E’ un’operazione semplice che ci permetterà di tornare  al punto di partenza in caso di modifiche troppo “spinte”.
Entriamo nel menu File/Esporta e, nel box che apparirà, selezioniamo  Tutto nella voce Intervallo di esportazione. Poi scegliamo nome e cartella per il file da salvare e clicca su  Salva. Se vogliamo esportare una singola Chiave, basta evidenziare la medesima e, con un clic destro selezionare Esporta. 
Ora  siamo liberi di modificare le variabili. In caso di errori non perdiamo  un istante di tempo e corriamo su regedit e dal menu File selezioniamo Importa. 
Voglio ricordare che la soluzione mostrata è pienamente supportata da Microsoft e al seguente indirizzo troverete la procedura ufficiale.




 

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